Giampiero Mughini: Addio gran secolo dei nostri vent’anni
. Ho letto il tuo libro così diverso dagli altri. L'ho letto perché sei un amico prima di tutto. L'ho letto per intero, e questo non perché siamo amici. C'erano cose che sapevo e altre no, raccontate attraverso libri, oggetti, foto che hai comprato e custodito gelosamente nel tempo. E' avvincente questo modo di dire le cose che ti distingue da sempre. Credo che riconoscerei la tua scrittura fra tutte già a partire dall'orientamento: non dici mai cazzate. Per cazzata intendo l'opinione - opinare chiacchierare, stare sempre alla superficie del "si" dice "si" fa "si" pensa eccetera, quando le cose non importano e non c'entrano con la vita. Parli soprattutto di libri, delle idee e del lavoro che ogni libro preserva. I libri non sono mai cazzate anche quando sparano cazzate. . Parli di libri e non certo per spiegarli. Li metti in fila e di traverso in modo che si vedano coincidenze derive o divergenze - che non sono…