Lettera a Vincenzo Sparagna sui disegni che non piacciono
Caro Vincenzo, posso dire che i tuoi disegni non mi sono mai piaciuti? Anche adesso scorrendo i duecentocinquanta del tuo Fantasticherie. E allora mi concentro sulla storia che li accompagna, un "viaggio immaginario alla ricerca di me stesso". Una storia sintetica che sarebbe piaciuta a Marinetti e densa come la commedia di Dante o di Balzac. Come si fa a mettere in galera un uomo così, chiedeva al mondo intero Andrea Pazienza disegnando il tuo ritratto, ecco, allo stesso modo oggi chiedo a tutti come si fa a non volerti bene. Si legge d'un fiato la tua storia: un giro del mondo in duecento pagine, da Napoli alle Ande, le donne i cavalier l'arme gli amori, le letture i debiti gli amici, le sentenze. Nei momenti più belli e in quelli più dolorosi niente ha potuto cambiare la tua volontà di felicità e di bellezza. Come hai fatto Vincenzo? Anche oggi nell'orrore riesci a sorridere, non come me che al…