LA FABBRICA DESERTA
La fabbrica deserta! Il comunismo è possibile - n. 0. Lotte, soggetti in separ/azione, teorie, desideri, linee di fuga, strumenti, come pratica comunista possibile oggi in Brescia [unico fascicolo pubblicato]
Luogo: Brescia
Editore: [Collettivo La Fabbrica Deserta]
Stampatore: ciclostilato in proprio
Anno: ottobre 1979
Legatura: brossura a due punti metallici
Dimensioni: 21x15,4 cm.
Pagine: pp. 36
Descrizione: copertina illustrata con una immagine fotografica in bianco e nero, vari disegni e immagini fotografiche n.t. Stampa in bianco e nero. Articoli anonimi sul rifiuto del lavoro, i servizi pubblici locali, autonomia e organizzazione dei collettivi, il processo 7 aprile. Edizione originale.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 80ORDINA / ORDER
"«La fabbrica deserta» come strumento, macchina di produzione/esplosione/moltiplicazione delle lotte, dei movimenti, dei gruppi sociali, dei microcomportamenti proletari che si creano sul territorio sviluppando rifiuto del lavoro, appropriazione/autoriduzione, insubordinazione, valori di desiderio, valori d'uso. «La fabbrica deserta» come lotta e progetto di lotta, programma di organizzazione e luogo di ricerca di questo programma, soggetto/oggetto di critica radicale nel/per il movimento, comunismo come prassi immediata" (dal retro di copertina).