VERCORS
(Jean Bruller, Parigi 1902 - 1991)
Le Silence de la Mer
Luogo: (Paris)
Editore: Editions Charlot, "Les Cahiers du Silence"
Stampatore: senza indicazione dello stampatore
Anno: 1944 (15 aprile)
Legatura: brossura
Dimensioni: 20x15 cm.
Pagine: pp. 55 (1)
Descrizione: copertina con titoli in nero su fondino rosso e fondo carta da pacco. Annotazione autografa del poeta Libero de Libero: "Edizione distribuita in Italia dalle truppe francesi d'occupazione nel giugno 1944".Terza edizione.
Bibliografia: AA.VV., «Dizionario universale della letteratura contemporanea», Arnoldo Mondadori, 1959-1963: vol. IV pag. 1029
Prezzo: € 250ORDINA / ORDER
La prima edizione "publié aux dépens d'un patriote, a été achevé d'imprimer sous l'occupation nazie le 20 Février 1942", la seconda è Londra, Cahiers du Silence, giugno 1943.
Si tratta di uno dei testi più significativi dell'antifascismo, un omaggio alla resistenza silenziosa e ostinata sorta nelle zone occupate. Nel 1941, all'inizio dell'occupazione nazista, un ufficiale tedesco, Werner von Ebrennac, affascinato dalla cultura francese, viene messo in consegna presso una famiglia costituita da un uomo anziano e dalla nipote. Con monologhi ispirati all'unione dei popoli e alla fraternità egli cerca di rompere, senza successo, il mutismo dei suoi ospiti che esprimono così la loro resistenza. Rendendosi conto della futilità del suo generico e astratto umanitarismo sceglierà di partire per il fronte Est.
Si tratta di uno dei testi più significativi dell'antifascismo, un omaggio alla resistenza silenziosa e ostinata sorta nelle zone occupate. Nel 1941, all'inizio dell'occupazione nazista, un ufficiale tedesco, Werner von Ebrennac, affascinato dalla cultura francese, viene messo in consegna presso una famiglia costituita da un uomo anziano e dalla nipote. Con monologhi ispirati all'unione dei popoli e alla fraternità egli cerca di rompere, senza successo, il mutismo dei suoi ospiti che esprimono così la loro resistenza. Rendendosi conto della futilità del suo generico e astratto umanitarismo sceglierà di partire per il fronte Est.
