AA.VV.
Poesia visiva 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - Poesia visuale (6) [collezione completa]
Luogo: Milano
Editore: Studio Santandrea
Stampatore: senza indicazione dello stampatore
Anno: 1977 (gennaio - ottobre)
Legatura: brossura a due punti metallici
Dimensioni: 6 cataloghi 22x9 cm.
Pagine: N. D.
Descrizione: serie di mostre dello Studio Santandrea dedicate alla poesia visiva. Collezione completa dei 6 cataloghi originali pubblicati.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 300ORDINA / ORDER
Descrizione completa dei singoli cataloghi:
- Catalogo n. 63: «Poesia visiva 1. Poesia tecnologica. Miccini - Ori - Pignotti - Sarenco», dal 13 gennaio 1977; 20 riproduzioni di opere in bianco e nero. Testi di Gianfranco Bellora («Millenovecentosettantasette anno zero») ed Ermanno Migliorini. Con note bio-bibliografiche degli artisti. Tiratura di 600 esemplari.
- Catalogo n. 64: «Poesia visiva 2. Poesia simbiotica. Accame, Carrega, Mignani, Oberto (OM)», dal 3 febbraio 1977; 20 riproduzioni di opere in bianco e nero. Testi di Gianfranco Bellora («Millenovecentosettantasette anno zero») e Adriano Altamira. Con note bio-bibliografiche degli artisti. Tiratura di 600 esemplari.
- Catalogo n. 65: «Poesia visiva 3. Poesia concreta. Bentivoglio, Lora Totino, Sandri, Spatola», dal 24 febbraio 1977; 20 riproduzioni di opere in bianco e nero. Testi di Gianfranco Bellora («Millenovecentosettantasette anno zero»), Italo Mussa e Mirella Bentivoglio. Con note bio-bibliografiche degli artisti. Tiratura di 600 esemplari.
- Catalogo n. 66: «Poesia visiva 4. Il gesto poetico. Caruso, Diacono, Martini S.M., Mussio», dal 31 marzo 1977; 20 riproduzioni di opere in bianco e nero. Testi di Gianfranco Bellora («Millenovecentosettantasette anno zero»), Pietro Favari e Vittorio fagone («Il gesto poetico»). Con note bio-bibliografiche degli artisti. Tiratura di 600 esemplari.
- Catalogo n. 67: «Poesia visiva 5. Verso un concetto globale. Isgrò, La Rocca, Vaccari», dal 26 maggio 1977; 15 riproduzioni di opere in bianco e nero. Testi di Gianfranco Bellora («Millenovecentosettantasette anno zero») e Vittorio Fagone («Scritture semiotiche: in ogni senso, ma a senso»). Con note bio-bibliografiche degli artisti. Tiratura di 600 esemplari.
- Catalogo n. 68: «Poesia visuale. Omaggio a Carlo Belloli», dal 6 ottobre 1977; 21 riproduzioni di opere in bianco e nero. Mostra a cura di Arrigo Lora Totino e Gianfranco Bellora. Testi di Lucia Machado de Almeida («Attualità di Carlo Belloli precursore della poesia visuale e concreta»), Arrigo Lora Totino («Omagio a Belloli: poesia come struttura visuale»), Filippo Tommaso Marinetti («Collaudo i testi-poemi murali di Belloli») e Carlo Belloli («Per una collocazione della poesia visuale e concreta»). Con una «sintesi bio-bibliografica» su Belloli di Franca Guidacci. Tiratura di t00 esemplari.
- "La mostra non segue la numerazione progressiva delle precedenti, dedicate alla poesia visiva, concreta e tecnologica, perché avrebbe dovuto essere la prima, in ordine di sequenza, con la quale lo Studio Santandrea pensava necessario inaugurare il suo ciclo di revisione, documentazione e storicizzazione della poesia avanzata contemporanea. Difficoltà di carattere organizzativo-tipografico impedirono, allora, di iniziare il nostro ciclo di mostre sulla poesia spazializzata con questo «omaggio a Carlo Belloli», che siamo, oggi, finalmente in grado di presentare al nostro pubblico".
- Catalogo n. 63: «Poesia visiva 1. Poesia tecnologica. Miccini - Ori - Pignotti - Sarenco», dal 13 gennaio 1977; 20 riproduzioni di opere in bianco e nero. Testi di Gianfranco Bellora («Millenovecentosettantasette anno zero») ed Ermanno Migliorini. Con note bio-bibliografiche degli artisti. Tiratura di 600 esemplari.
- Catalogo n. 64: «Poesia visiva 2. Poesia simbiotica. Accame, Carrega, Mignani, Oberto (OM)», dal 3 febbraio 1977; 20 riproduzioni di opere in bianco e nero. Testi di Gianfranco Bellora («Millenovecentosettantasette anno zero») e Adriano Altamira. Con note bio-bibliografiche degli artisti. Tiratura di 600 esemplari.
- Catalogo n. 65: «Poesia visiva 3. Poesia concreta. Bentivoglio, Lora Totino, Sandri, Spatola», dal 24 febbraio 1977; 20 riproduzioni di opere in bianco e nero. Testi di Gianfranco Bellora («Millenovecentosettantasette anno zero»), Italo Mussa e Mirella Bentivoglio. Con note bio-bibliografiche degli artisti. Tiratura di 600 esemplari.
- Catalogo n. 66: «Poesia visiva 4. Il gesto poetico. Caruso, Diacono, Martini S.M., Mussio», dal 31 marzo 1977; 20 riproduzioni di opere in bianco e nero. Testi di Gianfranco Bellora («Millenovecentosettantasette anno zero»), Pietro Favari e Vittorio fagone («Il gesto poetico»). Con note bio-bibliografiche degli artisti. Tiratura di 600 esemplari.
- Catalogo n. 67: «Poesia visiva 5. Verso un concetto globale. Isgrò, La Rocca, Vaccari», dal 26 maggio 1977; 15 riproduzioni di opere in bianco e nero. Testi di Gianfranco Bellora («Millenovecentosettantasette anno zero») e Vittorio Fagone («Scritture semiotiche: in ogni senso, ma a senso»). Con note bio-bibliografiche degli artisti. Tiratura di 600 esemplari.
- Catalogo n. 68: «Poesia visuale. Omaggio a Carlo Belloli», dal 6 ottobre 1977; 21 riproduzioni di opere in bianco e nero. Mostra a cura di Arrigo Lora Totino e Gianfranco Bellora. Testi di Lucia Machado de Almeida («Attualità di Carlo Belloli precursore della poesia visuale e concreta»), Arrigo Lora Totino («Omagio a Belloli: poesia come struttura visuale»), Filippo Tommaso Marinetti («Collaudo i testi-poemi murali di Belloli») e Carlo Belloli («Per una collocazione della poesia visuale e concreta»). Con una «sintesi bio-bibliografica» su Belloli di Franca Guidacci. Tiratura di t00 esemplari.
- "La mostra non segue la numerazione progressiva delle precedenti, dedicate alla poesia visiva, concreta e tecnologica, perché avrebbe dovuto essere la prima, in ordine di sequenza, con la quale lo Studio Santandrea pensava necessario inaugurare il suo ciclo di revisione, documentazione e storicizzazione della poesia avanzata contemporanea. Difficoltà di carattere organizzativo-tipografico impedirono, allora, di iniziare il nostro ciclo di mostre sulla poesia spazializzata con questo «omaggio a Carlo Belloli», che siamo, oggi, finalmente in grado di presentare al nostro pubblico".
