MARI Enzo
(Novara 1932 - Milano 2020)
Il gioco delle favole - The Fable Game
Luogo: Milano
Editore: Danese
Stampatore: Lucini - Milano
Anno: 1967 (novembre)
Legatura: N. D.
Dimensioni: custodia pieghevole 21x9,5 cm. che completamente svolta misura 21x40,4 cm.
Pagine: N. D.
Descrizione: copertina illustrata con un disegno in marron su fondo beige scuro, un altro disegno in marron in quarta di copertina; 12 tavole in cartoncino robusto 9x18 cm. con sagome di animali e altre figure in nero su fondo bianco. Le tavole sono fustellate in modo da potersi comporre per creare ambienti animati. Presentazione di Michele Ranchetti. Seconda edizione, ma prima a stampa su cartoncino e in piccolo formato. Lievi tracce d'uso ai bordi della custodia. Multiplo in edizione originale.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 350ORDINA / ORDER
"La prima edizione è stampata su lastre di cloruro di polivinile da cm. 24x48 in serigrafia a 12 colori".
"Sono dodici tavolette. Quarantacinque animali, il sole la luna, un fucile, una gabbia, un riccio, otto alberi, un tronco d'albero, nove canne, cinque sassi, una mela, un cumulo di terra, un nido, due uova. Ogni tavoletta è un'unità composta di una scena centrale e due scene laterali: a ogni tavoletta può corrispondere una storia, ma il racconto può svilupparsi nella tavoletta successiva disposta accanto alla prima (e così via), oppure può comporsi con un'altra storia quale le figure di un'altra tavoletta, intersecata alla prima, vengono suggerendo. Non esiste alcuna regola per questo gioco: [...] le storie sono infinite o quasi: tante quante le innumerevoli composizioni possibili, senza ordine di lettura delle immagini, di tutte le possibili relazioni fra l'ordine animale, l'ordine vegetale e l'ordine minerale..." (dalla presentazione di Michele Ranchetti).
"Sono dodici tavolette. Quarantacinque animali, il sole la luna, un fucile, una gabbia, un riccio, otto alberi, un tronco d'albero, nove canne, cinque sassi, una mela, un cumulo di terra, un nido, due uova. Ogni tavoletta è un'unità composta di una scena centrale e due scene laterali: a ogni tavoletta può corrispondere una storia, ma il racconto può svilupparsi nella tavoletta successiva disposta accanto alla prima (e così via), oppure può comporsi con un'altra storia quale le figure di un'altra tavoletta, intersecata alla prima, vengono suggerendo. Non esiste alcuna regola per questo gioco: [...] le storie sono infinite o quasi: tante quante le innumerevoli composizioni possibili, senza ordine di lettura delle immagini, di tutte le possibili relazioni fra l'ordine animale, l'ordine vegetale e l'ordine minerale..." (dalla presentazione di Michele Ranchetti).
