L'ARENGARIO STUDIO BIBLIOGRAFICO - Dott. Paolo Tonini
Futurismo in Italia - 9. Anni ruggenti. Il futurismo italiano tra Parigi e New York (1926 - 1928)
Luogo: Cellatica
Editore: L'Arengario Studio Bibliografico, "Storia Documentaria del Futurismo in Italia - 9"
Stampatore: prodotto in proprio
Anno: 2024 (3 marzo)
Legatura: brossura
Dimensioni: 29,7x21 cm.
Pagine: pp. VIII - 144 (4)
Descrizione: copertina illustrata con la riproduzione di un dipinto di Fortunato Depero («Squisito al selz»). Catalogo interamente illustrato a colori, 144 schede ragionate, a cura e con testo introduttivo di Paolo Tonini («Tra Parigi e New York / «Between Paris and New York»). Edizione digitale.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: N. D.ORDINA / ORDER
"Gli «anni ruggenti» non furono soltanto americani. Lo sviluppo economico e la stabilità politica a livello mondiale favorirono un relativo benessere e una radicale modernizzazione in tutti gli ambiti della vita sociale. La «euforia» americana coinvolse l’Europa: la musica jazz spezzò la noia delle sale da concerto, una nuova immagine femminile si impose sulle copertine dei libri e delle riviste, il progresso scientifico incrementò lo sviluppo tecnologico. L’automobile, la radio, gli elettrodomestici, tutto divenne più veloce e funzionale. Fa la sua comparsa l’ «uomo medio» consumatore a cui si rivolge la pubblicità che propone i nuovi modelli: charleston e champagne, cocktails e Coco Chanel, grattacieli e Art Déco, il grande Gatsby e Marinetti... «l’atmosfera d’avanguardia» in cui si attuarono tutti questi cambiamenti rimase, in Italia e nel mondo, il futurismo..." (dal testo introduttivo).

"The «roaring twenties» were not just American. Economic development and political stability at a global level favored relative well-being and radical modernization in all areas of social life. The American «euphoria» involved Europe: jazz music broke the boredom of concert halls, a new female image imposed itself on the covers of books and magazines, scientific progress increased technological development. Car, radio, household appliances, everything became faster and more functional. The «average man» appears: consumer to whom the advertising offers the new models: Charleston and champagne, cocktails and Coco Chanel, skyscrapers and Art Deco, the great Gatsby and Marinetti... the «avant-garde atmosphere» in which all these changes took place remained, in Italy and in the world, futurism...".

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