ROMEO Carmelo
[pseud. Lillo Romeo] (Roma 1946)
Successione delle correzioni a Fluxus. Maciunas ‘61. Beuys ‘63. CaXus ‘73 [2022]
Luogo: Roma
Editore: edizione a cura dell'autore
Stampatore: N. D.
Anno: 2022
Legatura: pieghevole in cartoncino in formato cartolina a 6 facciate, che completamente svolto misura 10x29,5 cm.
Dimensioni: 13,2x10 cm.
Pagine: N. D.
Descrizione: stampa in nero su fondo giallo. Ristampa del pieghevole originale pubblicato e diffuso nel 1973, con apposto il timbro originale modificato della «Frazione Clandestina».
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 30ORDINA / ORDER
Il pieghevole riproduce il testo del «Manifesto» [Fluxus] di George Maciunas, pubblicato nel 1963, insieme alle due versioni corrette da Joseph Beuys (1970) e da Carmelo Romeo sotto lo pseudonimo di CaXus (1973). Entrambe queste ultime modificano una sola parola, che nell’originale di Maciunas è «Europanism»: nella versione di Beuys è «Americanism», in quella di Romeo «Capitalism». Successivamente venne pubblicato sulla rivista Aut.Trib.17139, n. 7, 1983, per la pagina a cura di CaXus (Carmelo Romeo) «Processo per schiaffo al busto corrente».
Traduzione italiana: “PURGARE il mondo dalla malattia borghese, dalla cultura dell’intellettualismo, professionale e commerciale, PURGARE il mondo dall’arte morta, dalla imitazione, dall’arte artificiale, astratta, illusionistica, matematica, - PURGARE IL MONDO DALL’EUROPANISMO // PROMUOVERE UN MOVIMENTO RIVOLUZIONARIO DELL’ARTE. Promuovere l’arte vivente, l’anti-arte, lanciare la realtà della NON ARTE, alla portata di tutti, e non soltanto dei critici, dilettanti e professionisti. // Fondere i quadri rivoluzionari, culturali, sociali e politici in un fronte unico d’azione".
Traduzione italiana: “PURGARE il mondo dalla malattia borghese, dalla cultura dell’intellettualismo, professionale e commerciale, PURGARE il mondo dall’arte morta, dalla imitazione, dall’arte artificiale, astratta, illusionistica, matematica, - PURGARE IL MONDO DALL’EUROPANISMO // PROMUOVERE UN MOVIMENTO RIVOLUZIONARIO DELL’ARTE. Promuovere l’arte vivente, l’anti-arte, lanciare la realtà della NON ARTE, alla portata di tutti, e non soltanto dei critici, dilettanti e professionisti. // Fondere i quadri rivoluzionari, culturali, sociali e politici in un fronte unico d’azione".