AA.VV.
L'INA-Casa al IV Congresso Nazionale di Urbanistica - Venezia 1952
Luogo: (Roma)
Editore: (INA Istituto Nazionale delle Assicurazioni - Gestione INA-Casa)
Stampatore: Società Grafica Romana - Roma
Anno: 1953 (15 maggio)
Legatura: brossura
Dimensioni: 29,7x21,8 cm.
Pagine: pp. 244 (4)
Descrizione: copertina con titolo in grigio su fondo bianco. Volume interamente illustrato con disegni e immagini fotografiche in b.n. n.t. Prefazione di Leopoldo Rubinacci, presentazione di Adriano Olivetti. Con un testo di Bruno Zevi. Prima edizione.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 250ORDINA / ORDER
Opere di Giovanni Astengo, (Paolo) Antonio Chessa, Luigi Figini, Gino Pollini, Gio Ponti, Piero Bottoni, Pietro Lingeri, Franco Albini, Ignazio Gardella, Ludovico Belgioioso, Ernesto N. Rogers, Luigi Piccinato, Giuseppe Samonà, Giuseppe Vaccaro, Gaetano Minnucci, Mario Ridolfi, Mario De Renzi, Mario Paniconi, Giulio Pediconi, Adalberto Libera, Federico Gorio, Roberto Nicolini, Carlo Cocchia, Stefania Filo Speziale, Mario Rispoli, Rosanna Bucchi e molti altri.

L'INA-Casa fu un piano di intervento dello stato per realizzare edilizia residenziale pubblica su tutto il territorio italiano. I fondi del piano furono gestiti da un'apposita organizzazione presso l'Istituto Nazionale delle Assicurazioni (INA), la Gestione INA-Casa. Il piano fu istituito con la legge 28 febbraio 1949, n.43, che prevedeva una durata settennale, poi prorogata fino al 1963 in base alla legge 26/11/1955 n. 1148. Promototr dell'iniziativa fu l'allora ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Amintore Fanfani, tanto che, successivamente, il piano nei commenti giornalistici venne spesso denominato "Piano Fanfani". L'intervento gestito dall'INA-Casa voleva favorire, oltre al rilancio dell'attività edilizia, anche l'assorbimento di un considerevole numero di disoccupati e la costruzione di alloggi per le famiglie a basso reddito. Molti hanno definito l'intervento come ispirato alle teorie economiche di Keynes, assumendo come modello di riferimento l'Inghilterra del "Piano Beveridge".