MARINETTI Filippo Tommaso
[Filippo Achille Emilio Marinetti] (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944)
NEVINSON Christopher Richard
[Christopher Richard Wynne Nevinson] (London 1889 - London 1946)
Contre l'art anglais. Manifeste futuriste lu à la Doré Galerie (Exposition des peintres futuristes Boccioni, Carrà, Russolo, Balla, Severini, Soffici) et à l'Université de Cambridge - Juin 1914
Luogo: Londra
Editore: s. ed.
Stampatore: Stab. Tip. Taveggia - Milano Via Ospedale 3
Anno: 11 giugno 1914
Legatura: foglio stampato al recto e al verso
Dimensioni: 29x22,8 cm.
Pagine: N. D.
Descrizione: seconda edizione, riveduta e corretta, in lingua francese, del manifesto «Vital English Art».
Bibliografia: Paolo Tonini, «I manifesti del Futurismo italiano», Gussago, Edizioni dell’Arengario, 2011: pag. 55, n. 83.3
Prezzo: € 250ORDINA / ORDER
Il manifesto viene pubblicato per la prima volta in volantino, in versione inglese, col titolo «Vital English Art» e letto e da Marinetti durante la mostra dei futuristi alla Doré Galleries di Londra (23 aprile - maggio 1914). Successivamente viene pubblicato sulla rivista THE OBSERVER (London, 7 giugno 1914). Segue poi l'edizione francese in volantino per la Direzione del Movimento Futurista, letta l'11 giugno 1914 all'Università di Cambridge. Rispetto alla versione inglese, in questa edizione è aggiunto il cappello mentre i punti conclusivi sono ridotti da sei a quattro, inglobando il punto 5 della versione inglese nel punto 4, ed escludendo del tutto il punto 6, con l'aggiunta di una frase. La traduzione italiana esce su LACERBA Anno II, n. 14, 15 luglio 1914.
"Je suis un poète futuriste italien qui aime passionnément l'Angleterre. Je veux guérir l'art anglais de la plus grave des maladies: le passéisme. J'ai donc tous les droits de parler haut et sans périphrases et de donner, avec mon ami Nevinson, peintre futuriste anglais, le signal du combat".
"Je suis un poète futuriste italien qui aime passionnément l'Angleterre. Je veux guérir l'art anglais de la plus grave des maladies: le passéisme. J'ai donc tous les droits de parler haut et sans périphrases et de donner, avec mon ami Nevinson, peintre futuriste anglais, le signal du combat".