MARINETTI Filippo Tommaso
[Filippo Achille Emilio Marinetti] (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944)
MASNATA Pino
(Stradella 1901 - Milano 1968)
La Radia. Manifesto futurista dell'ottobre 1933 (Pubblicato nella “Gazzetta del Popolo”), in: AUTORI E SCRITTORI Anno VI n. 8
Luogo: (Milano)
Editore: N. D.
Stampatore: N. D.
Anno: 1941 (agosto)
Legatura: 3 fogli volanti stampati fronte e retro
Dimensioni: 29,1x25 cm.
Pagine: N. D.
Descrizione: sono le sole pp. 5/10 del fascicolo originale, contenenti il manifesto e le «Sintesi radiofoniche» di F.T. Marinetti e Pino Masnata. Le pagine furono staccate all'epoca da numerosi esemplari del fascicolo della rivista e archiviate da Marinetti come estratti a sé stanti. Prima edizione con questo titolo.
Bibliografia: Paolo Tonini, «I manifesti del Futurismo italiano», Gussago, Edizioni dell’Arengario, 2011: pag. 113, n. 285.6
Prezzo: € 30ORDINA / ORDER
Il manifesto fu pubblicato per la prima volta con il titolo «Manifesto futurista della radio» ne LA GAZZETTA DEL POPOLO, Milano, 22 settembre 1933, e poi ripubblicato in varie riviste: con il titolo «Manifesto della radio» in FUTURISMO, Roma, 1 ottobre 1933; con il titolo «Manifeste de la Radia futuriste» in COMOEDIA, 15 dicembre 1933 e in STILE FUTURISTA Anno I n. 5, 1934 e Anno II n. 9/10, 1935; con il titolo «Futurista manifesto Pri Radio» in L'ESPERANTO, Anno XXII n. 7, Torino, luglio 1935; con il titolo «La radia. Manifesto futurista» in AUTORI E SCRITTORI, Anno VI n. 8, Roma, agosto 1941.
Le sintesi radiofoniche di Marinetti sono: «Un paesaggio udito», «Dramma di distanze», «I silenzi parlano fra loro», «Battaglia di ritmi», «La costruzione di un silenzio», «Il fischio».
"La radia sarà: 1) Libertà da ogni punto di contatto con la tradizione letteraria e artistica. (...) 4) Captazione, amplificazione, e trasfigurazione di vibrazioni emesse da esseri viventi da spiriti viventi o morti drammi di stati d'animo rumoristi senza parole...".
Le sintesi radiofoniche di Marinetti sono: «Un paesaggio udito», «Dramma di distanze», «I silenzi parlano fra loro», «Battaglia di ritmi», «La costruzione di un silenzio», «Il fischio».
"La radia sarà: 1) Libertà da ogni punto di contatto con la tradizione letteraria e artistica. (...) 4) Captazione, amplificazione, e trasfigurazione di vibrazioni emesse da esseri viventi da spiriti viventi o morti drammi di stati d'animo rumoristi senza parole...".