SOFFICI Ardengo
(Rignano sull'Arno 1879 - Vittoria Apuana 1964)
Guerra proletaria
Luogo: s.l. (Firenze?)
Editore: s. ed. (Vallecchi?)
Stampatore: senza indicazione dello stampatore
Anno: s.d. [dicembre 1943]
Legatura: brossura
Dimensioni: 17,8x12 cm.
Pagine: pp. 12
Descrizione: copertina con motivo grafico astratto in bianco e rosso, numero "2" stampato in basso al centro. Prima edizione in volume.
Bibliografia: Luigi Cavallo, «Soffici. Immagini e documenti (1879-1964)», Firenze, Vallecchi, 1986; pag. 412; Domenico Cammarota, «Futurismo. Bibliografia di 500 scrittori italiani», Trento - Milano, MART - Skira, 2006, pag. 184, n. 449.18 con menzione delle "Edizioni Erre"
Prezzo: € 500ORDINA / ORDER
Testo pubblicato originariamente nel CORRIERE DELLA SERA, 28 novembre 1943. L'opuscolo, pubblicato senza indicazione di luogo, editore e stampatore, non venne incluso nelle «Opere» di Soffici edite da Vallecchi. Luigi Cavallo (1986) ritiene che l'opuscolo sia stato pubblicato probabilmente a Firenze da Vallecchi, mentre Domenico Cammarota (2006) lo considera come il secondo titolo pubblicato, e a Milano, dalle Edizioni Erre (le edizioni della Repubblica Sociale Italiana).
"Per circa venti anni ho sofferto (cercando di segnalarle e denunziarle) delle tante deviazioni e storture che si commettevano da gerarchi piccoli e grandi dietro le spalle di Mussolini, così tradendo la dottrina e l'essenza del Fascismo. Per circa venti anni ho deplorato in cuor mio (ed anche apertamente, ma sempre invano) la mancanza, in seno al regime... di quella libertà di parola e di critica che a tante malefatte avrebbe... facilmente ovviato e messo in tempo riparo".
"Per circa venti anni ho sofferto (cercando di segnalarle e denunziarle) delle tante deviazioni e storture che si commettevano da gerarchi piccoli e grandi dietro le spalle di Mussolini, così tradendo la dottrina e l'essenza del Fascismo. Per circa venti anni ho deplorato in cuor mio (ed anche apertamente, ma sempre invano) la mancanza, in seno al regime... di quella libertà di parola e di critica che a tante malefatte avrebbe... facilmente ovviato e messo in tempo riparo".
