MERIANO Francesco
(Torino 1896 - Kabul 1943)
Equatore notturno. Parole in libertà
Luogo: Milano
Editore: Edizioni Futuriste di Poesia
Stampatore: Stab. Tip. Taveggia - Milano
Anno: 1916 [aprile/maggio]
Legatura: brossura
Dimensioni: 20,5x15,8 cm.
Pagine: pp. 51 (5)
Descrizione: copertina con composizione grafica del titolo in nero su fondo chiaro. Composizioni parolibere. Prima edizione.
Bibliografia: Claudia Salaris, «Bibliografia del Futurismo», Roma, Biblioteca del Vascello, 1988: pag. 55
Prezzo: € 1800ORDINA / ORDER
L'introduzione dell'autore è una lettera a F.T. Marinetti datata "9 aprile 1916".
"Parole in libertà sono non giochi associativi e dissociativi da dilettante in poltrona... ma un modo nuovo, spontaneo e naturale di accettare la vita, modificarla, viverla" (Francesco Meriano, pag. 7).
"Le esperienze futuriste di «Equatore Notturno» mettono in pratica molte se non tutte le implicazioni teoretiche del paroliberismo, anzitutto adottando per intero, e intensamente adoperando, la plurinormatività. Nelle sue tavole parolibere difatti è spesso possibile scegliere tra diversi percorsi di lettura" (Glauco Viazzi, «I poeti del futurismo 1909-1944», Milano, Longanesi, 1978; pag. 35).
"Parole in libertà sono non giochi associativi e dissociativi da dilettante in poltrona... ma un modo nuovo, spontaneo e naturale di accettare la vita, modificarla, viverla" (Francesco Meriano, pag. 7).
"Le esperienze futuriste di «Equatore Notturno» mettono in pratica molte se non tutte le implicazioni teoretiche del paroliberismo, anzitutto adottando per intero, e intensamente adoperando, la plurinormatività. Nelle sue tavole parolibere difatti è spesso possibile scegliere tra diversi percorsi di lettura" (Glauco Viazzi, «I poeti del futurismo 1909-1944», Milano, Longanesi, 1978; pag. 35).