CHIARI Giuseppe
(Firenze 1926 - Firenze 2007)
Chiari: Concert for Woman
Luogo: s.l.
Editore: s. ed.
Stampatore: senza indicazione dello stampatore
Anno: s.d. [1968]
Legatura: cartolina stampata al solo recto
Dimensioni: 16x10,5 cm.
Pagine: N. D.
Descrizione: immagine fotografica in bianco e nero tratta dalla performance «Concert for Woman» del 1968. Edizione originale.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 60ORDINA / ORDER
"I have written pieces for the human body such as Concert for Woman (1968) and Doing Something with One’s Body and the Wall (1966). In the first one, the main part consists of soft, extremely varied noises which can be obtained by blowing into a woman’s hair. In the second one, any variation whatsoever is right; as long as noises are produced by beating one’s body against the wall. However, I want to make it clear that as far as I am concerned the body is a thing like anything else. I have written pieces for the woman, but also for the bicycle, for the necklace, for the tape-recorder, for the TV set, for the city, for a sheet of paper, for a stone, for anything whatsoever" (Giuseppe Chiari).
Traduzione: "Ho scritto brani per il corpo umano come Concert for Woman (1968) e Doing Something with One’s Body and the Wall (1966). Nel primo, la parte principale è costituita da suoni morbidi, estremamente vari, che si possono ottenere soffiando tra i capelli di una donna. Nel secondo, qualunque variazione è giusta; finché si producono rumori battendo il corpo contro il muro. Tuttavia, voglio chiarire che per quanto mi riguarda il corpo è una cosa come qualsiasi altra cosa. Ho scritto pezzi per la donna, ma anche per la bicicletta, per la collana, per il registratore, per il televisore, per la città, per un foglio di carta, per una pietra, per qualsiasi cosa".
Traduzione: "Ho scritto brani per il corpo umano come Concert for Woman (1968) e Doing Something with One’s Body and the Wall (1966). Nel primo, la parte principale è costituita da suoni morbidi, estremamente vari, che si possono ottenere soffiando tra i capelli di una donna. Nel secondo, qualunque variazione è giusta; finché si producono rumori battendo il corpo contro il muro. Tuttavia, voglio chiarire che per quanto mi riguarda il corpo è una cosa come qualsiasi altra cosa. Ho scritto pezzi per la donna, ma anche per la bicicletta, per la collana, per il registratore, per il televisore, per la città, per un foglio di carta, per una pietra, per qualsiasi cosa".