IN EXTREMIS

IN EXTREMIS

Ho pubblicato il libro di un autore che non ho mai incontrato. L'ho pubblicato perché la sua scrittura era diversa. Senza direzione né scopo. L'autore si lasciava tradire dalla propria scrittura: ricostruiva il tempo perduto, ascoltava il proprio corpo, accavallava le date togliendo al tempo la gioia e il dolore, impedendo al dolore e alla gioia ancora possibili di cadere nel tempo. Un'opera di poesia nel tempo della vigliaccheria e della menzogna. Nel tempo in cui per la prima volta…

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Lettera a Vincenzo Sparagna sui disegni che non piacciono

Lettera a Vincenzo Sparagna sui disegni che non piacciono

  Caro Vincenzo, posso dire che i tuoi disegni non mi sono mai piaciuti? Anche adesso scorrendo i duecentocinquanta del tuo Fantasticherie. E allora mi concentro sulla storia che li accompagna, un "viaggio immaginario alla ricerca di me stesso". Una storia sintetica che sarebbe piaciuta a Marinetti e densa come la commedia di Dante o di Balzac. Come si fa a mettere in galera un uomo così, chiedeva al mondo intero Andrea Pazienza disegnando il tuo ritratto, ecco, allo stesso modo…

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Il porto dell’amore. Poesia e rivolta di Fiume dannunziana

Il porto dell’amore. Poesia e rivolta di Fiume dannunziana

Il “porto dell’amore” è Fiume tra il 12 settembre del 1919 e il Natale di sangue del 1920. Così Giovanni Comisso titola la cronaca lirica della propria esperienza: “Tu devi sapere che sei giunto in una città pericolosa per i tuoi giovani anni. Qui si fa senza alcun ritegno tutto ciò che si vuole. Le forme di vita più basse e più elevate qui s’alternano non altrimenti che la luce e le tenebre...”. Quando il 12 settembre 1919 Gabriele D’Annunzio…

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Il «Bollettino Ufficiale» del Comando di Fiume d’Italia

Il «Bollettino Ufficiale» del Comando di Fiume d’Italia

Tra febbraio e settembre del 1920, il «Bollettino Ufficiale» del Comando è la fonte che ne registra gli atti ufficiali, le iniziative e i comunicati: "La pubblicazione di questo Bollettino Ufficiale è stata decisa dal Comando di Fiume d'Italia per la constatata necessità di fornire agli amici della causa fiumana dati di fatto ed elementi sicuri di giudizio circa gli avvenimenti che si svolgono nella città Olocausta e le intenzioni vere di chi sopporta la responsabilità della situazione..." (dal testo di presentazione…

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Nota al convegno: «Fiume 1919-2019. Un centenario europeo tra identità, memorie e prospettive di ricerca»

Nota al convegno: «Fiume 1919-2019. Un centenario europeo tra identità, memorie e prospettive di ricerca»

Che ne sarà di questo centenario? Da Trieste a Palermo si annunciano mostre e commemorazioni ma il cuore rimane la casa del poeta, il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera, dove per la prima volta, insieme a studiosi di tutto il mondo, sono stati accolti i rappresentanti della città di Fiume, oggi Rijeka. Così, dal 5 al 7 settembre, si è svolto il convegno internazionale di studi fiumani. Un convegno importantissimo perché per la prima volta studiosi italiani e croati…

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La Main à Plume

La Main à Plume

La main à plume vaut la main à charrue. (Arthur Rimbaud, Une saison en enfer) Voici les messages de gens enfermés eux-mêmes dans une bouteille à la mer, messages secrets de gens (dont plusieurs sont morts ou disparus) qui étaient forcés d'écrire «poésie» pour dire «révolution». (Avenir du Surréalisme, Le Quesnoy, Quatre Vingt et Un, gennaio 1945). Erano trotzkisti e ventenni per la gran parte e rappresentarono in Francia la resistenza intellettuale all'occupazione nazista. Vale la pena di ricordarne qualcuno, almeno…

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ED.912 – Manifesti azioni edizioni

ED.912 – Manifesti azioni edizioni

...il quarantotto... ...il sessantotto... ...le pitrentotto... (Rino Gaetano, Nuntereggaepiù, 1978) “Per prima cosa archiviare volantini e giornali. Non fare come nel sessantotto tuttodisperso. Per prima cosa raccogliere la memoria. Paura che finisca tutto senza documenti...”, c’era scritto su uno strano giornale il 23 marzo 1977. Il giornale si chiamava OASK?!, chi erano gli autori? Olivier? Pablo? Fanale? Oh! Claudia? Un gruppo di amici romani si era autostoricizzato con la sigla “indiani metropolitani” e quello era il loro manifesto. Insieme alle…

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Il lauro e l’album

Il lauro e l’album

Chi era Elena Ferrario? Sappiamo che fu legionaria dell'associazione delle "Sorelle dei legionari di Fiume e Dalmazia" e che sposata prese il cognome "Amich", niente altro. Di lei è rimasto questo piccolo album di ricordi, un frammento quanto prezioso della sua vita e della sua persona. Dai frammenti, dai relitti degli anni e dei secoli ricostruiamo una archeologia fuori da ogni scienza o spettacolo museale, una archeologia povera, umana, capace di restituirci la percezione che quell’evento, quella storia personale con tutti…

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Dal Museo Archeoideologico: chi Fiume ferisce di Fiume perisce

Dal Museo Archeoideologico: chi Fiume ferisce di Fiume perisce

. "Chi Fiume ferisce di Fiume perisce" è il motto dannunziano che ricorda l'unica repubblica mai governata da un poeta: olocausta, città di vita, porto dell'amore. Oggi si chiama Rijeka ma che importa. Per più di un anno fu il faro di tutte le rivolte del mondo, dall'Irlanda, all'Egitto alla Russia dei Soviet. Lo slogan viene pubblicato per la prima volta sul volantino a firma di Gabriele D'Annunzio edito dal Comando di Fiume: Legionarii di Fiume, combattenti d'Italia, partigiani della…

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Un incontro con Gianni Emilio Simonetti

Un incontro con Gianni Emilio Simonetti

Ho incontrato Gianni Emilio Simonetti a Milano un giorno di metà settembre, con un bel sole e l'aria tiepida estate addio ma con dolcezza. Non è che non lo conoscessi ma certamente sapeva più cose lui di Bruno e me che non noi di lui. La differenza è che lui è protagonista di almeno un paio di rivoluzioni permanenti (situazionismo e fluxus), mentre noi non ne raccogliamo che qualche frammento. Tutto è cominciato da una e-mail sua riguardo a un…

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