Perché le avanguardie c’erano già, inaugurate da Marinetti e il futurismo, ma lui continuava a dipingere il vero “nel modo più fedele” e rimane il più grande pittore di marine al mondo.
Si era definitivamente trasferito a Bordighera tra il 1908 e il 1910, girava tra San Remo e Montecarlo e i suoi quadri sono pieni di donne eleganti e signori al bar, passeggiate, sale da gioco. Alla fine però l’immagine che domina è quella del mare. Liguria terra impareggiabile.
La comprammo insieme mio fratello Bruno e io, ad Angelo Enrico, il figlio di Franco, quelli delle Gallerie Enrico, fra i migliori mercanti di pittori ottocenteschi. Era il 1996, l’anno della mostra delle «Opere dallo studio di Bordighera» organizzata dagli Enrico nella galleria che avevano a Milano in via Manzoni.
Angelo era un ragazzo di vent’anni o giù di lì ma reggeva il confronto con i più raffinati e smaliziati mercanti. Sveglio svelto intelligente agile brillante. Comprammo il piccolo dipinto con la sua cornice – che stava al n. 237 del catalogo della mostra – in cambio di libri di documentazione sulla pittura dell’Ottocento. Dura da allora la nostra amicizia anche se raramente ci incontriamo.
Poi il piccolo dipinto rimase definitivamente a me. .
Pompeo Mariani, Autoritratto |
Nel mio museo archeo-ideologico questo acquarello è il mondo di ieri, di tutti gli ieri che svaporano e diventano niente. Il piroscafo si allontana mentre lontano sullo sfondo appare la forma come di un veliero: il presente e il futuro vanno verso il passato. Era il mare che Pompeo Mariani guardava ogni giorno dalla Specola, il suo mondo che andava a finire e che lui andava ogni giorno trasfigurando sempre di più, più fedele che mai al vero.
E mentre con l’età si avvicina la fine del mio tempo la dolcezza di vivere si fa più saporosa. Mi stringo a queste piccole cose dimenticate mentre le bambine strillano felici. Eccome se contano le immagini e le parole. Così tutti i giorni sulla parete di casa in un mare formato cartolina si allontana il battello di Pompeo Mariani – come nell’acquarello di Toquinho: https://www.youtube.com/watch?v=4DGNGfpTRfI