FRIGERIO Vittore
(Milano 1885 - Massagno, Svizzera 1961)
Buona Creanza. Piccolo Galateo per la gioventù. Approvato dal Lod. Dipartimento della Pubblica Educazione. Settima edizione riveduta e aumentata
Luogo: Bellinzona
Editore: Istituto Editoriale Ticinese
Stampatore: S.A. Grassi & Co. - Bellinzona
Anno: 1948 (1 dicembre)
Legatura: brossura
Dimensioni: 20,4x13,4 cm.
Pagine: pp. 55 (5)
Descrizione: copertina con titoli in nero e rosso in cornice impressa in rosso su fondo marron. Esemplare firmato all'occhietto dall'autore.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 60ORDINA / ORDER
"La Democrazia, nei rapporti sociali preferisce le forme semplici, ma corrette e rispettose. Democrazia non è mai stata né mai sarà sinonimo di volgarità, di irriverenza verso i superiori, onde è recare offesa al principio nobilissimo della Democrazia, metterla in contraddizione con le norme del galateo. (...) La buona creanza non è né democratica né aristocratica: essa deriva dalla gentilezza del cuore, dalla educazione delle maniere e da un vigile controllo di parole, di gesti e di atti nei rapporti col prossimo. (...) La gentilezza delle maniere, il garbo del gesto e della parola non sono privilegio di una classe: costituiscono un dovere per tutte, ed una Nazione tanto più facile trova le vie del progresso civile e della elevazione morale quanto maggiore è nel popolo la educazione e il sentimento del rispetto" (pp. 5-6).

Vittore Frigerio fu impiegato, poi corrispondente e infine direttore del «Corriere del Ticino» a Milano, dal 1912 al 1957. Tra il 1919 e il 1955 pubblicò una trentina di opere: romanzi di carattere popolare, racconti, opere teatrali e saggi su problemi sociali. Ha firmato buona parte della sua produzione giornalistica con lo pseudonimo "Gavroche".