CANGIULLO Francesco
(Napoli 1888 - Livorno 1977)
Caffeconcerto. Alfabeto a sorpresa
Luogo: Milano
Editore: Edizioni Futuriste di Poesia
Stampatore: Stab. d'Arti Grafiche Luigi Pierro & Figlio - Napoli
Anno: s.d. [luglio 1919]
Legatura: brossura
Dimensioni: 25x17 cm.
Pagine: pp. 48 n.n.
Descrizione: copertina illustrata con una composizione grafica in nero su fondo azzurro, opuscolo interamente illustrato con composizioni grafiche di disegni, parole e lettere dell'alfabeto impresse in nero su pagine di diversi colori (rosa, giallo, acquamarina). Uno dei capolavori del paroliberismo futurista. Prima edizione.
Bibliografia: Claudia Salaris, «Bibliografia del Futurismo», Roma, Biblioteca del Vascello, 1988: pag. 27
Prezzo: € 950ORDINA / ORDER
Uno dei testi fondamentali della sperimentazione futurista: l'impiego delle lettere in funzione dell'arte grafica e del disegno. Alcune bibliografie riportano erroneamente la data di edizione 1916 (per es. Enrico Falqui, «Bibliografia e iconografia del Futurismo», Firenze, Le Lettere, 1988; e Ralph Jentsch, «I libri d’artista italiani del Novecento», Torino, Allemandi, 1993) . Questa datazione è sbagliata come si evince dalla penultima pagina del libro dove è citata l'Esposizione Nazionale Futurista del marzo/aprile 1919 a Milano. Del 1918, invece, a Roma da Bragaglia, è la mostra delle tavole originali, intitolata «Prima esposizione dell'Alfabeto a Sorpresa creazione dei futuristi Cangiullo e Pasqualino».

"«L'Alfabeto a sorpresa» è un sistema di scrittura che, tramite la combinazione di tratti grafici decontestualizzati, consente nuove forme di aggregazione per veicolare contenuti dati dalla risultante compositiva, connotando ironia, sarcasmo, humour, in termini di spettacolarità..." (Glauco Viazzi, «I poeti del futurismo 1909-1944», Milano, Longanesi, 1978: pag. 235).