LA PIETRA Ugo
(Bussi sul Tirino, Pescara 1938)
Campo urbano - Isola pedonale
Luogo: N. D.
Editore: N. D.
Stampatore: N. D.
Anno: 1968 [ma 1969]
Legatura: N. D.
Dimensioni: 50x25 cm.
Pagine: N. D.
Descrizione: montaggio originale con fotografia in bianco e nero e disegno a china su carta forte, titolato, datato e firmato dall'autore, con suo timbro di archiviazione «Archivio Ugo La Pietra, Via Guercino 7 - Milano».
Bibliografia: Ugo La Pietra, «Abitare la città. Ricerche, interventi, progetti nello spazio urbano dal 1960 al 2000», Torino, Umberto Allemandi, 2011; pp. 104-105
Prezzo: € 2000ORDINA / ORDER
«Campo Urbano» è una performance avvenuta il 21 settembre 1969 nelle vie e nelle piazze di Como: "La manifestazione è nata dall'esigenza di portare l'artista a diretto contatto con la collettività di un centro urbano, con gli spazi in cui essa quotidianamente vive, con le sue abitudini, le sue necessità. (...) Ai partecipanti non è stato perciò chiesto nessun intervento in qualche modo preordinato. Non si è trattato della consueta commissione di un prodotto già determinato, ma invece dell'invito a un impegno nella ricerca di un rapporto reale - e quindi vivo e non scontato - tra gli artisti, gli abitanti di una città e la città stessa... Sostanziale sarà la partecipazione della collettività, che, come polo fondamentale nel rapporto costituente l'oggetto della manifestazione - che si svolgerà in mezzo alla vita di ogni giorno - sarà inevitabilmente coinvolta, qualsiasi sarà la sua reazione, dagli interventi degli artisti" (AA.VV., «Campo urbano. Interventi estetici nella dimensione collettiva urbana. A cura di Luciano Caramel - Ugo Mulas - Bruno Munari», Como, 1970).
"Ancora oggi il problema dell'isola pedonale è scoperto: si elimina il traffico automobilistico ma non si introduce nessun elemento che possa controbilanciare (o semplicemente integrare) l'assoluto asservimento della strada al sistema commerciale. L'egemonia di un sistema in uno spazio collettivo è sempre deleteria. Così la strada (isola pedonale) scaduta a servizio solo del sistema commerciale, viene rivestita di moquette!" (Ugo La Pietra, «Abitare la città. Ricerche, interventi, progetti nello spazio urbano dal 1960 al 2000», Torino, Umberto Allemandi, 2011; pag. 104).
"La struttura organizzata si estende lungo una via centrale della città di Como. La strada, pur liberata dal traffico automobilistico, non è svincolata dalla totale servitù al sistema commerciale; il tentativo di liberarsi da questa viene segnalato mediante una struttura chiusa a sezione triangolare, che determina uno spazio all'interno del vano stradale, neutralizzando ogni segnale urbano che la circonda" (Ugo La Pietra, «Abitare la città. Ricerche, interventi, progetti nello spazio urbano dal 1960 al 2000», Torino, Umberto Allemandi, 2011; pag. 104).
"Ancora oggi il problema dell'isola pedonale è scoperto: si elimina il traffico automobilistico ma non si introduce nessun elemento che possa controbilanciare (o semplicemente integrare) l'assoluto asservimento della strada al sistema commerciale. L'egemonia di un sistema in uno spazio collettivo è sempre deleteria. Così la strada (isola pedonale) scaduta a servizio solo del sistema commerciale, viene rivestita di moquette!" (Ugo La Pietra, «Abitare la città. Ricerche, interventi, progetti nello spazio urbano dal 1960 al 2000», Torino, Umberto Allemandi, 2011; pag. 104).
"La struttura organizzata si estende lungo una via centrale della città di Como. La strada, pur liberata dal traffico automobilistico, non è svincolata dalla totale servitù al sistema commerciale; il tentativo di liberarsi da questa viene segnalato mediante una struttura chiusa a sezione triangolare, che determina uno spazio all'interno del vano stradale, neutralizzando ogni segnale urbano che la circonda" (Ugo La Pietra, «Abitare la città. Ricerche, interventi, progetti nello spazio urbano dal 1960 al 2000», Torino, Umberto Allemandi, 2011; pag. 104).