MORMINO Pietro
(Palermo 1907 - Campo di concentramento di Fossoli 1944)
Codice della danza e del ballo. L'arte della danza - Come s'impara a ballare
Luogo: Palermo
Editore: Domino Editore
Stampatore: Tipografia C. & M. Sciarrino
Anno: 1937 (luglio)
Legatura: brossura
Dimensioni: 21x14,5 cm.
Pagine: pp. 185 (7)
Descrizione: copertina illustrata in bianco e nero e giallo. Uno dei testi fondamentali sul ballo moderno, ristampato successivamente nel 1955 per lo stesso editore, e aggiornato da Piero Di Liberto. L'opera si presenta come uno studio molto attento a tutti problemi che riguardano il ballo di coppia: dal galateo alla educazione fisica del corpo, dal modo di muoversi al modo di vivere. Prima edizione.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 250ORDINA / ORDER
"Nella compilazione di questo Codice, distinguendo la danza, teatrale ed artistica, dal ballo di società e da salotto, ho seguito un ordine cronologico. [...] Il lettore che volesse apprendere il ballo, dovrebbe cominciare i suoi esercizi pratici col fox-trott (ultimo arrivato ma il più facile), poi con i balli girati (il valzer), ed infine col tango, che presenta qualche difficoltà, o, per lo meno, richiede già una certa esperienza..." (pag. 5).
"La danza e il ballo rivelano l'anima il carattere dei popoli. Vi sono popoli in schiavitù che compongono balli lenti, nostalgici, su di una musica dolorosa, altri, pure iun schiavitù, che fanno esplodere nel ballo tutta la violenza compressa e trattenuta. Vi sono popoli dominatori che manifestano con balli gioiosi la loro sicura baldanza di vivere, altri, pure dominatori, che esprimono nel ballo ritmi composti, solenni" (pag. 7).
Pietro Mormino cadde come partigiano fra i 67 martiri di Fossoli, giustiziati in risposta ad un attentato che a Genova aveva provocato la morte di alcuni ufficiali nazisti.
"La danza e il ballo rivelano l'anima il carattere dei popoli. Vi sono popoli in schiavitù che compongono balli lenti, nostalgici, su di una musica dolorosa, altri, pure iun schiavitù, che fanno esplodere nel ballo tutta la violenza compressa e trattenuta. Vi sono popoli dominatori che manifestano con balli gioiosi la loro sicura baldanza di vivere, altri, pure dominatori, che esprimono nel ballo ritmi composti, solenni" (pag. 7).
Pietro Mormino cadde come partigiano fra i 67 martiri di Fossoli, giustiziati in risposta ad un attentato che a Genova aveva provocato la morte di alcuni ufficiali nazisti.