ARMAN
[Armand Pierre Fernandez] (Nizza 1928 - New York 2005)
Daniel Spoerri presents Eat Art - Arman "Candy"
Luogo: Düsseldorf
Editore: Eat Art Galerie - Eat Art Gallery - Eat Art Produktion Restaurant Spoerri
Stampatore: N. D.
Anno: 1970 [dicembre]
Legatura: foglio impresso al solo recto
Dimensioni: 42,5x30,3
Pagine: N. D.
Descrizione: 1 disegno e 3 immagini fotografiche che ritraggono Arman al lavoro. Stampa in bianco e nero. Poster originale della mostra (Düsseldorf, Eat Art Gallery, 11 dicembre 1970).
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 90ORDINA / ORDER
La mostra presenta il disegno di una scultura in marzapane riprodotto in una incisione originale, edita in 100 esemplari numerati e firmati dall'artista.
Dopo il suo ritorno dall’isola greca di Symi, il 18 giugno 1968 Daniel Spoerri inaugura a Düsseldorf il «Restaurant Spoerri» che continuò ad esistere fino al 1980 sotto la guida dell’amministratore Carlo Schröter. Il «Restaurant Spoerri» riscosse grande popolarità. Oltre ai cibi stravaganti, risultava convincente il concetto artistico del locale. Per esempio vi venivano realizzati dei «Fallenbilder» («Quadri-trappola») su ordinazione, vale a dire era possibile «intrappolare» il tavolo su cui era stato consumato il pasto e quindi acquistarlo. Daniel Spoerri continuò ad occuparsi di Eat Art, quindi l’apertura di una Eat Art Gallery vicino al ristorante apparve un logico sviluppo di questo interesse. La galleria fu inaugurata il 18 settembre 1970 nei locali sovrastanti il ristorante e vi vennero esposti oggetti Eat Art di artisti celebri, tra cui Joseph Beuys, Richard Lindner, Bernhard Luginbühl, Karl Gerstner, André Thomkins, César, Roy Lichtenstein, Ugo Dossi.
Dopo il suo ritorno dall’isola greca di Symi, il 18 giugno 1968 Daniel Spoerri inaugura a Düsseldorf il «Restaurant Spoerri» che continuò ad esistere fino al 1980 sotto la guida dell’amministratore Carlo Schröter. Il «Restaurant Spoerri» riscosse grande popolarità. Oltre ai cibi stravaganti, risultava convincente il concetto artistico del locale. Per esempio vi venivano realizzati dei «Fallenbilder» («Quadri-trappola») su ordinazione, vale a dire era possibile «intrappolare» il tavolo su cui era stato consumato il pasto e quindi acquistarlo. Daniel Spoerri continuò ad occuparsi di Eat Art, quindi l’apertura di una Eat Art Gallery vicino al ristorante apparve un logico sviluppo di questo interesse. La galleria fu inaugurata il 18 settembre 1970 nei locali sovrastanti il ristorante e vi vennero esposti oggetti Eat Art di artisti celebri, tra cui Joseph Beuys, Richard Lindner, Bernhard Luginbühl, Karl Gerstner, André Thomkins, César, Roy Lichtenstein, Ugo Dossi.