RAVEDONE Franco
(Gallarate 1941 - Gallarate 1991)
Franco Ravedone con l'aiuto di Angelo Pretolani presenta il lavoro di Marcello Cambi corniciaio venerdì 22 ottobre 1976 alle ore 18 in salita della Tosse 7/r - Genova
Luogo: Genova
Editore: (ANAgalleria OPera)
Stampatore: senza indicazione dello stampatore
Anno: 1976 [ottobre]
Legatura: poster impresso al solo recto
Dimensioni: 70x49,5 cm.
Pagine: N. D.
Descrizione: disegno stampato in bianco e nero. Esemplare ripiegato e viaggiato, con bollo e timbro postale, indirizzato alla Galleria Banco di Massimo Minini a Brescia. Pubblicato in occasione della mostra n. 7 organizzata dalla galleria "decentrata" ANAgalleria OPera (Genova, Salita della Tosse 7/r, 22 ottobre 1976), a cura di Angelo Pretolani. E' da notare che la galleria non aveva sede fissa. Edizione originale.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 250ORDINA / ORDER
Testo: "«E questo affinché sia più facile individuare da che parte sta il fatto di dimenticare a memoria ciò che le arti visive mostrano!» esclamò il corniciaio colpendo l'artista col suo stesso dipinto appena incorniciato".
"Franco Ravedone il 22 ottobre 1976 espone le sue opere nel negozio dell'allora corniciaio Marcello Cambi. L'invito riporta: «esposizione del sig. Marcello Cambi, corniciaio di Genova, attraverso un'opera di Franco Ravedone». Il rovesciamento è svelato fin dall'inizio: non è l'artista ad esporre le sue opere ma il corniciaio le sue cornici attraverso «un'opera», è l'operazione concettuale ad essere opera ed operazione i cui materiali sono i quadri di Ravedone e il lavoro di Marcello Cambi" (Daniele Vergni, «Pratiche dell'azione nell'arte italiana (1960 - 1982). Comportamento, Performance Art, Nuova Performance», tesi di laurea, Sapienza UNiversità di Roma, A.A. 2022-2023; pp. 247-248).
"Franco Ravedone il 22 ottobre 1976 espone le sue opere nel negozio dell'allora corniciaio Marcello Cambi. L'invito riporta: «esposizione del sig. Marcello Cambi, corniciaio di Genova, attraverso un'opera di Franco Ravedone». Il rovesciamento è svelato fin dall'inizio: non è l'artista ad esporre le sue opere ma il corniciaio le sue cornici attraverso «un'opera», è l'operazione concettuale ad essere opera ed operazione i cui materiali sono i quadri di Ravedone e il lavoro di Marcello Cambi" (Daniele Vergni, «Pratiche dell'azione nell'arte italiana (1960 - 1982). Comportamento, Performance Art, Nuova Performance», tesi di laurea, Sapienza UNiversità di Roma, A.A. 2022-2023; pp. 247-248).
