VACCARI Franco
(Modena 1936)
Franco Vaccari - Fotografische Aspekte
Luogo: Wien
Editore: Oesterreichisches Fotoarchiv im Museum moderner Kunst
Stampatore: Gistel Druck - Wien
Anno: 1984 [marzo]
Legatura: brossura
Dimensioni: 22x21 cm.
Pagine: pp. 71 (1)
Descrizione: copertina illustrata co una immagine fotografica in bianco e nero, numerose immagini in nero e a colori n.t. Testo bilingue in tedesco e italiano. Presentazione (solo in lingua tedesca) di Heinz Cibulka, testo critico di Adriano Altamira («Per Franco Vaccari»), didascalie e due testi dell'artista («Il movimento tortuoso e opaco del senso» e «Fotografia e ready made»). Catalogo originale della mostra (Wien, Museum moderner Kunst - Palais Liechtenstein, marzo 1984).
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 60ORDINA / ORDER
"Il collage è stato una delle prime reazioni alla consapevolezza che il reale non era più organizzabile entro uno spazio lineare prospettico; esso è l'istantanea di un mondo sorpreso in piena esplosione dove il rapporto fra gli elementi è andato perduto; è rimasta solo l'impressione visiva della disgregazione che viene vissuta e proposta come spettacolo. [...] Nelle «esposizioni in tempo reale» si cerca di azzerare lo scarto fra l'evento e la coscienza dell'evento, fra il fatto e la parola che lo nomina. Per ottenere questo risultato bisogna esaltare la coscienza dell'esserci, organizzare immediatamente i dati dell'azione in un sistema che ne restituisca il senso. La fotografia (quello a sviluppo istantaneo), è uno strumento particolarmente adatto allo scopo; l'immagine che essa ci fornisce, strutturata in modo autonomo dal mezzo, fornisce l'occasione per un distacco da quanto accade e offre quindi la possibilità di un giudizio mentre, contemporaneamente, esalta la coscienza del nostro esserci (...). Bisogna però precisare che il senso che viene evidenziato si riferisce a fatti che si svolgono nel tempo dell'irripetibilità; questo è un tempo dilatato dove c'è tutto un pullulare di microeventi che alterano continuamente la situazione (...). Lo sguardo , anche se reso contemporaneo all'accadere degli eventi, ha dell'accadere dei fatti , l'andamento tortuoso ed opaco - mentre si accumulano particolari sempre più irriducibili ad un senso univoco. I nuovi mezzi di registrazione che penetrano così addentro ai fatti e ne frantumano le strutture, hanno fatto esplodere il concetto di «storia» rivelandone tuta l'incapacità di rendere conto dell'enorme complessità dell'accadere. La parola «storia» è carica di una violenza diventata assolutamente insopportabile: la violenza di una memoria grossolana, che si ricorda solo di ciò che è a dismisura dell'uomo" (Franco Vaccari, pp. 8-9).