NAFTA Società Italiana pel Petrolio ed Affini
[dal 1949: SHELL ITALIANA; dal 1973: IIP Industria Italiana Petroli; dal 1999 AGIP PETROLI; dal 2002 di nuovo IIP]] (La Spezia 1912)
Il Petrolio e l'Olio pesante nella Motocoltura
Luogo: Genova
Editore: Nafta
Stampatore: Unione Tipografica Popolare già Cassone - Casale Monferrato
Anno: s.d. [1924]
Legatura: brossura con cordoncino al dorso
Dimensioni: 17x24 cm.
Pagine: pp. 28 n.n.
Descrizione: copertina con titolo in rilievo, stilizzato, in nero su fondo verde, 10 illustrazioni fotografiche b.n. n.t. Stampa in nero e verde. Design e impoaginazione di autore anonimo. La data di pubblicazione si evince dal testo in terzultima pagina. Opuscolo pubblicitario originale.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 90ORDINA / ORDER
La Nafta, la più grande società petrolifera italiana, nasce nel 1912 alla Spezia - per poi trasferirsi a Genova - per volontà della società olandese Royal Dutch Shell. È un genovese a fare grande la società, Attilio Pozzo, una delle figure più rappresentative dell'imprenditoria della città. Pozzo resta alla presidenza della società fino al 1939 quando scoppia la seconda guerra mondiale ed avviene il sequestro delle società straniere. In seguito al requisizione delle imprese inglese e americane del 1942 la Nafta viene trasferita all'Agip. E la sua sede passa da Genova a Roma. Con la fine della guerra la Nafta ritorna ai vecchi proprietari e nel 1949 rinasce con un altro nome, la Shell Italiana, controllata dal colosso Shell. È una nuova metamorfosi che impone i distributori Shell, con la grande conchiglia, lungo tutte le strade del Paese. Nel 1973 scoppia la crisi petrolifera. Il prezzo del greggio sale alle stelle, in Italia esplode l'inflazione e il governo introduce il controllo dei prezzi: la Shell decide di ritirarsi dal mercato italiano. Lo Stato interviene attraverso l'Eni che acquista il suo pacchetto di azioni. L'Eni decide però di non incorporarla nell' Agip ma di conservarle la sua connotazione, creando una nuova impresa: l'Industria Italiana Petroli. Nel 1999 la società viene fusa dentro all'Agip Petroli. Tre anni dopo l'azienda torna all'autonomia societaria col nome di Shell Italiana S.p.a.