IL POPOLO D’ITALIA
Il Popolo d'Italia - Anno VI - nn. 80 - 81 - 82 - 83
Luogo: Milano
Editore: N. D.
Stampatore: Tipografia della Stampa Periodica - Milano
Anno: 21/24 marzo 1919
Legatura: N. D.
Dimensioni: 4 fascicoli 62x46 cm.
Pagine: pp. 4 - 4 - 6 - 4
Descrizione: insieme dei 4 numeri del giornale che annunciano e commentano l'adunata del 23 marzo 1919, atto di nascita dei «Fasci italiani di combattimento», il movimento politico erede del «Fascio d'azione rivoluzionaria» del 1914. Il movimento, costituito all'inizio da elementi delle più svariate posizioni politiche, dai nazionalisti, ai socialisti agli anarchici, andrà mano a mano definendo la propria linea politica con la costituzione del Partito Nazionale Fascista, il 10 novembre 1921. I fascicoli sono assemblati con una fascetta dell'epoca con un testo dattiloscritto e uno manoscritto in bella calligrafia: «Popolo d'Italia - Numeri storici (n. 80-81-82-83) - dal 21 al 24 marzo 1919».
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 300ORDINA / ORDER
Rivista fondata e diretta da Benito Mussolini. Descrizione dettagliata dei fascicoli:

- n. 80 (21 marzo 1919): «23 Marzo». Testi di Agostino Lanzillo, Alfonso Vajana, Enrico Agnelli, Benito Mussolini («Una giornata a Dalmine. La magnifica manifestazione operaia. Un discorso di Mussolini - Per telefono al Popolo d'Italia -»); Gabriele D'Annunzio («Un telegramma di Gabriele D'Annunzio»); e altri anonimi. Con l'annuncio dell'adunata del 23 marzo e le prime adesioni.

- n. 81 (22 marzo 1929): «23 marzo - Dall'insieme del movimento siamo in grado di affermare oggi, vigilia, che la noistra adunata riuscirà imponente...». Testi di Benito Mussolini («Il solito ricatto»); Anonimo («Gabriele D'Annunzio candidato a Ortona a Mare»); Vittorio Boattini («Contro i padroni di casa strozzini»); F.T. Marinetti («L'esposizione nazionale futurista che si apre oggi al Cova - Pittori futuristi combattenti e Teatro plastico - Poliespressività e Tavole parolibere»); A. Pirazzoli («Il Fascio Milanese di Combattimento è sorto - L'adunata di ieri sera - La nuova forza»): Cesare Rossi, e altri anonimi.

- n. 82 (23 marzo 1919): «L'agguato del Ciompo». Testi di Paolo Orano («L'agguato del Ciompo»); Cesare Rossi («Lo sciopero generale a Pavia»); Giulio Tanini («L'agitazione marinara continua - Navi, marinai, telegrafisti»); Arturo Marpicati («I mitraglieri se ne vanno»); Ezio Bolongaro («Il nastrino nero - L'ordine dei Cavalieri della Morte al Ministro della Guerra generale Caviglia»), e altri anonimi. Una pagina di adesioni all'adunata del 23 marzo sotto il titolo «Plebiscito per la nostra adunata»). Numero censurato, con mezza colonna bianca in prima pagina.

- n. 83 (24 marzo 1919): «La ripresa del nostro movimento - L'imponente "Adunata" di ieri a Milano». Resoconto dell'adunata col testo degli interventi di Ferruccio Vecchi, Enzo Ferrari, Benito Mussolini, F.T. Marinetti, Giovanni Capodivacca, Michele Bianchi. Altri testi di Gino Marescotti («L'industria agricola nella Venezia Giulia»); Vezio Murialdi («L'avvenire è sul mare - Le costruzioni navali negli Stati Uniti») e altri anonimi.