FAVIA Umberto
La casa senza porte. Romanzo novecentesco
Luogo: Milano
Editore: Giuseppe Morreale Editore
Stampatore: Officine Grafiche dell'Editore Morreale
Anno: 1931 (30 aprile)
Legatura: brossura
Dimensioni: 20,5x14,5 cm.
Pagine: pp. 197 (11)
Descrizione: copertina illustrata con un disegno in bianco e nero su fondo rosso di gusto modernista di autore anonimo, 30 immagini fotografiche in bianco e nero n.t. Fascetta editoriale con ritratto fotografico in bianco e nero dell'autore: "...Questa Casa senza porte, che disturbò i sonni a Bruno Cicognani, è fatta di pagine tutte fosforo...: tutta viva e lucida, nel suo paradosso e originalissima; e quando sarà pubblicata, alcune sue pagine stupiranno: come l'episodio finale, o l'animo [l'arrivo] del protagonista nel paese senza fanciulli... - Marco Ramperti da «L'Ambrosiano» del 26 dicembre 1930". E' da notare l'errore di stampa "animo" anziché "arrivo", corretto a mano, probabilmente dallo stesso autore. Edizione originale.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 150ORDINA / ORDER
Sorta di ironico antiromanzo, ferocemente critico nei confronti dei pregiudizi correnti e del pensiero comune come delle mode culturali, avanguardie comprese. Uno dei primi esperimenti dell'uso delle immagini fotografiche in funzione narrativa.
"La conquista dell'uomo sugli altri animali sta nella sua terribile, meravigliosa facoltà di crearsi delle illusioni; ma ora egli è prigioniero della sua stessa conquista: l'illusione trionfa sulla vita come sulla morte degli uomini. E chi è che può affermare, nell'eterno contrasto della realtà con l'illusione, che l'uomo non sia nato per essere vinto?" (pag. 197).
"La conquista dell'uomo sugli altri animali sta nella sua terribile, meravigliosa facoltà di crearsi delle illusioni; ma ora egli è prigioniero della sua stessa conquista: l'illusione trionfa sulla vita come sulla morte degli uomini. E chi è che può affermare, nell'eterno contrasto della realtà con l'illusione, che l'uomo non sia nato per essere vinto?" (pag. 197).