LA PIETRA Ugo
(Bussi sul Tirino, Pescara 1938)
La cellula abitativa all'interno dei sistemi di comunicazione - MOMA 1971/1972
Luogo: (Milano)
Editore: N. D.
Stampatore: N. D.
Anno: 1971 - stampa del giugno 1972
Legatura: N. D.
Dimensioni: 23,5x29 cm.
Pagine: N. D.
Descrizione: fotomontaggio originale in bianco e nero, titolato datato e firmato al retro dall'artista, con suo timbro di archiviazione «Archivio Ugo La Pietra - Via Guercino 7 - Milano». Prodotto in occasione della mostra «Italy: The New Domestic Landscape» (New York, MOMA, 29 maggio - 11 settembre 1972). Vintage.
Bibliografia: Pubblicato sulla rivista IN, n. 6, luglio/agosto 1972; pag. 19
Prezzo: € 1400ORDINA / ORDER
"La cellula abitativa è così considerata anche come luogo in cui (attraverso i mezzi di comunicazione e di informazione) è possibile il recupero e la raccolta dall'esterno di informazioni che, dopo essere state elaborate, possono essere rimesse in circolo e quindi a confronto con altre; questa proposta vuole porre in luce gli elementi necessari alla comprensione delle problematiche relative al superamento dei sistemi di comunicazione - a scatola chiusa - per la possibilità di riuscire a determinare una diretta partecipazione e conoscenza dei fatti fisici comportamentistici e mentali che si sviluppano all'interno del tessuto urbano. Il nucleo abitativo assume così un ruolo in più, diventa centro di raccolta, elaborazione e comunicazione di informazioni: una micro-struttura capace di interferire nel sistema delle informazioni (Ugo La Pietra, «La cellula abitativa...», in IN, n. 6, luglio/agosto 1972; pag. 23). "La cellula abitativa viene simbolizzata attraverso un volume elementare (a sezione triangolare), capace di aprirsi e quindi di mettersi in contatto con la realtà esterna; all'interno di questo modello si possono leggere una serie di contenitori,,, nei quali sono occultati tutti gli strumenti di comunicazione e informazione..." (Ugo La Pietra, «La cellula abitativa...», in IN, n. 6, luglio/agosto 1972; pag. 25). "Installazione per la mostra «Italy: The New Domestic Landscape» al MOMA di New York, 1972, questo progetto non fu capito da nessuno... Il progetto prevedeva qualcosa che si sta verificando in modo macroscopico:: l'uso della telematica e dell'informatica all'interno dello spazio abitativo come luogo di ricevimento (terminale) ma anche di divulgazione di messaggi nello spazio urbano" (Ugo La Pietra, «Abitare la città. Ricerche, interventi, progetti nello spazio urbano dal 1960 al 2000», s.l., Umberto Allemandi, 2011; pag. 90).