MARINETTI Filippo Tommaso
[Filippo Achille Emilio Marinetti] (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944)
La nuova religione-morale della velocità. Manifesto Futurista pubblicato nel 1° numero del giornale L'Italia Futurista (Via Ricasoli, 23 - Firenze)
Luogo: Milano
Editore: Direzione del Movimento Futurista
Stampatore: Stab. Tip. Taveggia - Milano
Anno: 11 maggio 1916 [ma giugno 1916]
Legatura: volantino
Dimensioni: 29x23 cm.
Pagine: pp. 4 n.n.
Descrizione: Seconda edizione, prima in volantino, versione con l'indirizzo per esteso de L'ITALIA FUTURISTA.
Bibliografia: Paolo Tonini, «I manifesti del Futurismo italiano», Gussago, Edizioni dell’Arengario, 2011: pag. 62 n. 98.2
Prezzo: € 250ORDINA / ORDER
Il manifesto, con data di redazione 11 maggio 1916, viene pubblicato per la prima volta su L'ITALIA FUTURISTA, Anno I n. 1, 1 giugno 1916. Segue l'edizione in volantino in due tirature, che differiscono solo per la spaziatura tra le parole di alcuni paragrafi e per il fatto che in una è indicato per esteso l'indirizzo de L'ITALIA FUTURISTA (Via Ricasoli, 23 - Firenze). Un'altra differenza è nell'indicazione dello stampatore: nella versione con indirizzo è "Stab. Tip. Taveggia - Milano", in quella senza indirizzo: "Tip. A. Taveggia - Milano Via Ospedale 1".
Una seconda edizione, ampliata e con data di redazione 11 settembre 1922, viene pubblicata in LE FUTURISME Revue Synthétique Illustrée n. 4, Milano, Direction du Mouvement Futuriste, 1 ottobre 1922. Questa seconda edizione non ha una corrispondente versione in lingua italiana.
"La velocità, avendo per essenza la sintesi intuitiva di tutte le forze in movimento, è naturalmente pura.La lentezza, avendo per essenza l'analisi razionale di tutte le stanchezze in riposo, è naturalmente immonda. Dopo la distruzione dell'antico bene e dell'antico male, noi creiamo un nuovo bene: la velocità, e un nuovo male: la lentezza. (...) Se pregare vuol dire comunicare con la divinità, correre a grande velocità è una preghiera. (...) Nostri santi sono gli innumerevoli corpuscoli che penetrano nella nostra atmosfera a una velocità media di 42000 metri al secondo. Nostre sante sono la luce e le onde elettro - magnetiche 3x1010 metri al secondo".
Una seconda edizione, ampliata e con data di redazione 11 settembre 1922, viene pubblicata in LE FUTURISME Revue Synthétique Illustrée n. 4, Milano, Direction du Mouvement Futuriste, 1 ottobre 1922. Questa seconda edizione non ha una corrispondente versione in lingua italiana.
"La velocità, avendo per essenza la sintesi intuitiva di tutte le forze in movimento, è naturalmente pura.La lentezza, avendo per essenza l'analisi razionale di tutte le stanchezze in riposo, è naturalmente immonda. Dopo la distruzione dell'antico bene e dell'antico male, noi creiamo un nuovo bene: la velocità, e un nuovo male: la lentezza. (...) Se pregare vuol dire comunicare con la divinità, correre a grande velocità è una preghiera. (...) Nostri santi sono gli innumerevoli corpuscoli che penetrano nella nostra atmosfera a una velocità media di 42000 metri al secondo. Nostre sante sono la luce e le onde elettro - magnetiche 3x1010 metri al secondo".