TAVAGLIONE Giò
(Giorgio Tavaglione)
Movimento Mondo Beat - 1967
Luogo: Milano
Editore: ED.912 Edizioni di Cultura Contemporanea - serie "No - n. 7"
Stampatore: Arti Grafiche La Monzese - Cologno Monzese
Anno: 1967 (aprile)
Legatura: poster stampato al solo recto
Dimensioni: 70x50 cm.
Pagine: N. D.
Descrizione: disegno in nero e marron su fondo bianco. Tiratura di 500 esemplari numerati. Esemplare con bordo superiore rifilato editorialmente, e numero stampato in marron. Prima edizione.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 1200ORDINA / ORDER
Esistono anche esemplari con numero non apposto e altri numerati ma con bordo superiore rifilato. Una edizione successiva, curata dall'agenzia di Gianni Sassi per una esposizione della Polistil nel 1968/1969, è a colori e non ha colophon.
Primo manifesto del movimento beat e della cultura underground italiana, pubblicato successivamente sulla rivista MONDO BEAT, n. 4, 31 maggio 1967: "All’interno di «Mondo Beat» il manifesto era accompagnato da una didascalia: «La copertina riproduce in fac-simile una parte di un manifesto dedicato al nostro movimento e pubblicato dall’ED912 (Edizioni di cultura contemporanea) e distribuito nelle maggiori librerie», ma in realtà il poster era pubblicato solo parzialmente poiché questo numero della rivista era tirato in 12.000 copie, realizzate e distribuite in due momenti diversi: nelle prime 6.000 compariva la prima metà del manifesto, nelle seconde 6.000 la parte restante, e solo nella versione dell’ED.912 nella sua interezza" (testo tratto da uno studio in fase di elaborazione di Federica Boragina, «"Per una rivoluzione culturale”: il caso ED.912, l’editoria d’artista e la controcultura a Milano fra il 1966 e il 1971», gennaio 2019, cap. 3.3.3.].
Primo manifesto del movimento beat e della cultura underground italiana, pubblicato successivamente sulla rivista MONDO BEAT, n. 4, 31 maggio 1967: "All’interno di «Mondo Beat» il manifesto era accompagnato da una didascalia: «La copertina riproduce in fac-simile una parte di un manifesto dedicato al nostro movimento e pubblicato dall’ED912 (Edizioni di cultura contemporanea) e distribuito nelle maggiori librerie», ma in realtà il poster era pubblicato solo parzialmente poiché questo numero della rivista era tirato in 12.000 copie, realizzate e distribuite in due momenti diversi: nelle prime 6.000 compariva la prima metà del manifesto, nelle seconde 6.000 la parte restante, e solo nella versione dell’ED.912 nella sua interezza" (testo tratto da uno studio in fase di elaborazione di Federica Boragina, «"Per una rivoluzione culturale”: il caso ED.912, l’editoria d’artista e la controcultura a Milano fra il 1966 e il 1971», gennaio 2019, cap. 3.3.3.].
