RISPOLI Mario
(Benevento ? - ?)
Copertina illustrata a colori per: ITALIA FASCISTA Anno XII n. 1/2
Luogo: Roma
Editore: N. D.
Stampatore: Arti Grafiche F.lli Palombi - Roma
Anno: 1934 (maggio/giugno)
Legatura: N. D.
Dimensioni: 1 fascicolo 33,8x24 cm.
Pagine: pp. IV - 68
Descrizione: copertina illustrata a colori, 1 illustrazione al tratto e 4 fotomontaggi b.n. di Mario Rispoli, numerose illustrazioni fotografiche b.n. n.t.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 40ORDINA / ORDER
Rivista delle Colonie diretta da Leodalba (Maraffa Abate) e Lori Mangano.
Testi di V. Biani, L. Boccini, E. Bona, A. Castaldi («Un infuso che piace a tutti: il caffè»), F. Corò, T. Curotti, D'Agostini Orsini, P. Del Bue, G.E. Del Monte, L. Federzoni, F. Gori («Legionari d'Africa»), R. Graziani, Maraffa Abate, A. Lessona, P. Marini, C. Memma, F. Nobili, G. Nicosia, A. Piccioli, M. Pomilio, Mario Rispoli («Per una Architettura Coloniale» e «Artiste straniere residenti in Italia», B. Romeo («La cinematografia nella propaganda coloniale»).
"Collaboratore delle riviste «Futurismo» e «Elettroni», Rispoli si interessa di scenotecnica. E' responsabile per il settore architettura del comitato organizzatore della I Mostra Nazionale Futurista di Roma del 1933, a cui partecipa anche come pittore con «Ballo Ticinese». Si occupa anche di scenografia cinematografica (...). Nel 1935 fa domanda di arruolamento volontario, dopo che Marinetti ha sollecitato la partecipazione alla guerra africana" (S. Porto, in Godoli 2001: vol. II pp. 971-972).
Testi di V. Biani, L. Boccini, E. Bona, A. Castaldi («Un infuso che piace a tutti: il caffè»), F. Corò, T. Curotti, D'Agostini Orsini, P. Del Bue, G.E. Del Monte, L. Federzoni, F. Gori («Legionari d'Africa»), R. Graziani, Maraffa Abate, A. Lessona, P. Marini, C. Memma, F. Nobili, G. Nicosia, A. Piccioli, M. Pomilio, Mario Rispoli («Per una Architettura Coloniale» e «Artiste straniere residenti in Italia», B. Romeo («La cinematografia nella propaganda coloniale»).
"Collaboratore delle riviste «Futurismo» e «Elettroni», Rispoli si interessa di scenotecnica. E' responsabile per il settore architettura del comitato organizzatore della I Mostra Nazionale Futurista di Roma del 1933, a cui partecipa anche come pittore con «Ballo Ticinese». Si occupa anche di scenografia cinematografica (...). Nel 1935 fa domanda di arruolamento volontario, dopo che Marinetti ha sollecitato la partecipazione alla guerra africana" (S. Porto, in Godoli 2001: vol. II pp. 971-972).