CAVELLINI Guglielmo Achille
[pseud. GAC] (Brescia 1914 - Brescia 1990)
Nemo propheta in patria [Mostra a domicilio n. 4]
Luogo: (Brescia)
Editore: Edizioni Nuovi Strumenti
Stampatore: Tipolito Maghina - Brescia
Anno: s.d. [gennaio 1978]
Legatura: brossura
Dimensioni: 29,7x21 cm.
Pagine: pp. 80 n.n.
Descrizione: copertina con titoli in nero su sfondo tricolore verde, bianco e rosso. Libro d'artista interamente illustrato con riproduzioni di opere in bianco e nero, senza testo né didascalie. Due testi sono riproduzioni in fac-simile del manoscritto ai risvolti della prima e della quarta di copertina: il primo è una sequenza di nomi di artisti, il secondo un cronologia della vita e delle opere di Cavellini in lingua inglese. Prima edizione.
Bibliografia: AA.VV., «Guglielmo Achille Cavellini», Brescia, Edizioni Nuovi Strumenti, 1993: sez. «Cataloghi delle mostre a domicilio»
Prezzo: € 180ORDINA / ORDER
"Vale sempre il «Nemo propheta in patria». La mia «autostoricizzazione» ha sconcertato, stupito; come del resto avviene per ogni avvenimento nuovo e di verso. In Italia, del mio «caso», ancora si discute con incredultà e scetticismo. All'estero, invece, ha destato ivo nteresse, particolarmente tra i giovani artisti. Costoro non hanno badato se sono giovane o vecchio, ricco o povero, collezionista o artista, italiano o americano. Hanno inviato numerose testimonianze che esaltano la mia «autostoricizzazione». I queste pagine ho pubblicato soltanto qualche esempio del materiale ricevuto, che presto o tardi dovrà essere motivo di studio" (Guglielmo Achille Cavellini, testo introduttivo).
"L'invio sistematico di queste Mostre a domicilio ha incuriosito ed in alcuni casi entusiasmato numerosi destinatari in tutto il mondo. Sono soprattutto i giovani artisti che vidono in GAC un nuovo mito da esaltare. Gli ripiovono quindi indietro, a riprova di questo meccanismo di esaltazione che ha ormai innescato, attestati e contro-immagini nelle quali i fans, stimolati da questo gioco-opera in cui totalmente si riconoscono, tributano a GAC una vera priorità internazionale come colui che incarna i loro desideri più forti e necessari. Ma è soprattutto dall'estero che giungono questi attestati, in Italia si mantiene un rigoroso silenzio su questo personaggio un poco scomodo e ingombrante. Nasce così da questa ambiguità, che vede l'esaltazione per la stima che gli giunge dall'estero e frustrazione per l'incomprensione nazionale, la Mostra a domicilio che con il titolo di «Nemo propheta in patria» raccoglie gran parte di queste risposte internazionali stimolate dal suo lavoro" (Piero Cavellini, «La storia di GAC. Appunti a margine della Vita di un Genio», in: AA.VV., «Guglielmo Achille Cavellini», Brescia, Nuovi Strumenti, 1993).
Nell'aprile 1978 Cavellini, invitato da Corrado Maltese, incontra gli studenti dell'Università di Genova. Durante il pranzo ha una conversazione con Rossana Bossaglia: "Le chiesi un giudizio a proposito di «Nemo prpheta in patria», l'ultima mia mostra a domicilio. Ricevetti una risposta imprevista: disse che anche quel catalogo era frutto della mia fantasia, io lo avevo inventato. Non aveva più importanza se tutto fosse vero o falso, ciò che contava era la continuità della mia operazione" (Guglielmo Achille Cavellini, «Vita di un genio», s.l., Centro Studi Cavelliniani, 1989: pag. 62).
"L'invio sistematico di queste Mostre a domicilio ha incuriosito ed in alcuni casi entusiasmato numerosi destinatari in tutto il mondo. Sono soprattutto i giovani artisti che vidono in GAC un nuovo mito da esaltare. Gli ripiovono quindi indietro, a riprova di questo meccanismo di esaltazione che ha ormai innescato, attestati e contro-immagini nelle quali i fans, stimolati da questo gioco-opera in cui totalmente si riconoscono, tributano a GAC una vera priorità internazionale come colui che incarna i loro desideri più forti e necessari. Ma è soprattutto dall'estero che giungono questi attestati, in Italia si mantiene un rigoroso silenzio su questo personaggio un poco scomodo e ingombrante. Nasce così da questa ambiguità, che vede l'esaltazione per la stima che gli giunge dall'estero e frustrazione per l'incomprensione nazionale, la Mostra a domicilio che con il titolo di «Nemo propheta in patria» raccoglie gran parte di queste risposte internazionali stimolate dal suo lavoro" (Piero Cavellini, «La storia di GAC. Appunti a margine della Vita di un Genio», in: AA.VV., «Guglielmo Achille Cavellini», Brescia, Nuovi Strumenti, 1993).
Nell'aprile 1978 Cavellini, invitato da Corrado Maltese, incontra gli studenti dell'Università di Genova. Durante il pranzo ha una conversazione con Rossana Bossaglia: "Le chiesi un giudizio a proposito di «Nemo prpheta in patria», l'ultima mia mostra a domicilio. Ricevetti una risposta imprevista: disse che anche quel catalogo era frutto della mia fantasia, io lo avevo inventato. Non aveva più importanza se tutto fosse vero o falso, ciò che contava era la continuità della mia operazione" (Guglielmo Achille Cavellini, «Vita di un genio», s.l., Centro Studi Cavelliniani, 1989: pag. 62).