PANORAMI DELLA NUOVA CITTA' Bollettino Bimestrale di Architettura - Tecnica - Urbanistica
(Firenze 1950 - Firenze 1951)
Panorami della Nuova Città - nn. 1 - 6 [Tutto il pubblicato]
Luogo: Firenze
Editore: Casa Editrice Marzocco
Stampatore: Stab. Tip. Marzocco - Firenze
Anno: 1950 (settembre) - 1951 (dicembre)
Legatura: 6 opuscoli in brossura
Dimensioni: 17x12 cm.
Pagine: N. D.
Descrizione: copertine illustrate con immagini in bianco su fondo verde, titoli in nero, varie immagini fotografiche n.t. Rivista diretta da Giovanni Michelucci. Redazione: Giovanni Gattinelli e Ermanno Migliorini. Dal n. 3 il responsabile per la parte grafica è Gualtiero Nativi.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 1200ORDINA / ORDER
"...«Panorami della Nuova Città» cercherà di mettere in relazione il modo di vivere civile, l'esperienza umana, la tecnica delle costruzioni e infine i valori formali inseparabili dagli altri valori, in modo da arrivare al giudizio della forma di un edificio non da «buongustai» a cui «piace» o «non piace» un motivo architettonico, ma rendendosi conto del perché una cosa è nata o nasce; il perché storico, umano, economico, sociale e civile. A questo ci accingiamo, perché principalmente impegna non il tecnico o l'artista, ma l'uomo, tecnico artigiano artista o manovale che sia, perché pone l'uomo di fronte all'uomo di varia preparazione e possibilità per dar principio ad un dialogo responsabile col desiderio e la speranza di scoprire un comune interesse in ciò che si progetta o si costruisce, dando così un contributo corale alla struttura degli edifici che servono alla vita dell'uomo e al disegno della nuova città la quale non potrà delinearsi armoniosa in virtù di una teoria, ma di una esigenza invece che si manifesterà collettivamente quando il dialogo si estenda dall'università alla bottega, dalle sedi municipali al sagrato delle chiese" (Giovanni Michelucci, «Panorami della Nuova Città», n. 1, 1950: pp. 4-5).
"...L'intero quartiere delle baracche bruciate, delle case distrutte, si era trasferito lì, in quella casa di principi, come per una dolce vendetta. Nessuno si ricordava più che sotto gli stracci c'erano le statue di marmo, gli stucchi dorati... il palazzo era sparito, rifatto dalla miseria. Essa aveva creato questo nuovo monumento: la miseria cosrtruisce sempre la sua casa, e la costruisce da sé, senza l'aiuto di nessuno... La nostra casa è la nostra classe, è la nostra capacità economica proiettata fuori di noi, fatta sassi e calcina, legno e bandone, è la cifra del nostro rapporto di produzione. Chi non crede all'esistenza delle classi si guardi intorno, guardi la sua casa: rimarrà atterrito, vedrà il suo ritratto morale, la sua determinazione. I muri della sua casa, i suoi mobili gli diranno: questo sei e basta, queste le tue abitudini, le tue possibilità e basta... La nostra casa non è fuori di noi, non è una abitazione occasionale; ce la portiamo dentro, ce l'abbiamo stampata sulla schiena come un marchio della classe a cui apparteniamo, come l'istinto dell'ape, della formica... Gli architetti spesso hanno delle strane pretese: credono di aver risolto ogni problema quando hanno finito di disegnare una casa. E non pensano che hanno scritto solo un'autobiografia, che costruiscono solo la casa del loro sogno, del loro immaginario personaggio, povero o ricco, , che chiunque vada ad abitare quella casa non l'abiterà, ma abiterà la propria casa, quella porta stampata sulla sua persona, la sua determinazione, la sua classe" (Ermanno Migliorini, «La miseria costruisce la sua casa» PANORAMI DELLA NUOVA CITTA', n. 3, gennaio 1951; pp. 24-25)
Descrizione degli opuscoli:
- n. 1 (settembre 1950), pp. 29 (3): 4 immagini fotografiche in b.n. e una pianta; testi di Giovanni Michelucci, Domenico Cardini, Giovanni Gattinelli, Luigi Cosenza («Farsa vera di un progetto ideale»).
- n. 2 (novembre 1950), pp. 29 (3): 2 tavole a colori f.t., esempi di carta da parati «Braendli» della ditta A. Toschi e F. di Bologna; 3 disegni n.t.; testi di Giovanni Michelucci, Giovanni Gattinelli, Nereo De Mayer.
- n. 3 (gennaio 1951), pp. 30 (2): 2 tavole a colori f.t., esempi di carta da parati «Braendli» della ditta A. Toschi e F. di Bologna; 1 illustrazione xilografica, e 2 disegni b.n. n.t. di Gualtiero Nativi; testi di Giovanni Michelucci («Difesa del paesaggio e del volto della città»), Domenico Cardini, Giovanni Gattinelli, Ermanno Migliorini. Da questo numero Gualtiero Nativi è indicato come responsabile della parte grafica.
- n. 4 (giugno 1951), pp. 29 (3): 2 tavole a colori f.t., esempi di carta da parati «Braendli» della ditta A. Toschi e F. di Bologna; 1 immagine fotografica, 1 pianta, 1 fotomontaggio e 2 disegni in bianco e nero n.t.; testi di Giovanni Michelucci, Domenico Cardini, Gino Levi Montalcini («La polemica sui grattacieli di Torino - Tutte le regioni meno una»). Con un testo sulla visita di F.L. Wright in Italia.
- n. 5 (ottobre 1951), pp. 29 (3): 8 immagini fotografiche in b.n. n.t. Numero dedicato a Frank Lloyd Wright. Testi di Giovanni Michelucci, Giusta Nicco Fasola («Wright a Firenze»), ERmanno Migliorini («Città di Wright»).
- n. 6 (dicembre 1951), pp. (2) 30 (4): 6 immagini fotografiche in bianco e nero n.t.; testi di Giovanni Michelucci, Giusta Nicco Fasola («L'ultimo Oud»), Giuseppe Mazzetti, Renzo Davoli, Ermanno Migliorini («Architettura dialettale»), Carlo Teodori («Domus Jus», appello internazionale per la fondazione di un Istituto continentale dedicato allo studio dell'abitazione e alla risoluzione dei suoi problemi).
"...L'intero quartiere delle baracche bruciate, delle case distrutte, si era trasferito lì, in quella casa di principi, come per una dolce vendetta. Nessuno si ricordava più che sotto gli stracci c'erano le statue di marmo, gli stucchi dorati... il palazzo era sparito, rifatto dalla miseria. Essa aveva creato questo nuovo monumento: la miseria cosrtruisce sempre la sua casa, e la costruisce da sé, senza l'aiuto di nessuno... La nostra casa è la nostra classe, è la nostra capacità economica proiettata fuori di noi, fatta sassi e calcina, legno e bandone, è la cifra del nostro rapporto di produzione. Chi non crede all'esistenza delle classi si guardi intorno, guardi la sua casa: rimarrà atterrito, vedrà il suo ritratto morale, la sua determinazione. I muri della sua casa, i suoi mobili gli diranno: questo sei e basta, queste le tue abitudini, le tue possibilità e basta... La nostra casa non è fuori di noi, non è una abitazione occasionale; ce la portiamo dentro, ce l'abbiamo stampata sulla schiena come un marchio della classe a cui apparteniamo, come l'istinto dell'ape, della formica... Gli architetti spesso hanno delle strane pretese: credono di aver risolto ogni problema quando hanno finito di disegnare una casa. E non pensano che hanno scritto solo un'autobiografia, che costruiscono solo la casa del loro sogno, del loro immaginario personaggio, povero o ricco, , che chiunque vada ad abitare quella casa non l'abiterà, ma abiterà la propria casa, quella porta stampata sulla sua persona, la sua determinazione, la sua classe" (Ermanno Migliorini, «La miseria costruisce la sua casa» PANORAMI DELLA NUOVA CITTA', n. 3, gennaio 1951; pp. 24-25)
Descrizione degli opuscoli:
- n. 1 (settembre 1950), pp. 29 (3): 4 immagini fotografiche in b.n. e una pianta; testi di Giovanni Michelucci, Domenico Cardini, Giovanni Gattinelli, Luigi Cosenza («Farsa vera di un progetto ideale»).
- n. 2 (novembre 1950), pp. 29 (3): 2 tavole a colori f.t., esempi di carta da parati «Braendli» della ditta A. Toschi e F. di Bologna; 3 disegni n.t.; testi di Giovanni Michelucci, Giovanni Gattinelli, Nereo De Mayer.
- n. 3 (gennaio 1951), pp. 30 (2): 2 tavole a colori f.t., esempi di carta da parati «Braendli» della ditta A. Toschi e F. di Bologna; 1 illustrazione xilografica, e 2 disegni b.n. n.t. di Gualtiero Nativi; testi di Giovanni Michelucci («Difesa del paesaggio e del volto della città»), Domenico Cardini, Giovanni Gattinelli, Ermanno Migliorini. Da questo numero Gualtiero Nativi è indicato come responsabile della parte grafica.
- n. 4 (giugno 1951), pp. 29 (3): 2 tavole a colori f.t., esempi di carta da parati «Braendli» della ditta A. Toschi e F. di Bologna; 1 immagine fotografica, 1 pianta, 1 fotomontaggio e 2 disegni in bianco e nero n.t.; testi di Giovanni Michelucci, Domenico Cardini, Gino Levi Montalcini («La polemica sui grattacieli di Torino - Tutte le regioni meno una»). Con un testo sulla visita di F.L. Wright in Italia.
- n. 5 (ottobre 1951), pp. 29 (3): 8 immagini fotografiche in b.n. n.t. Numero dedicato a Frank Lloyd Wright. Testi di Giovanni Michelucci, Giusta Nicco Fasola («Wright a Firenze»), ERmanno Migliorini («Città di Wright»).
- n. 6 (dicembre 1951), pp. (2) 30 (4): 6 immagini fotografiche in bianco e nero n.t.; testi di Giovanni Michelucci, Giusta Nicco Fasola («L'ultimo Oud»), Giuseppe Mazzetti, Renzo Davoli, Ermanno Migliorini («Architettura dialettale»), Carlo Teodori («Domus Jus», appello internazionale per la fondazione di un Istituto continentale dedicato allo studio dell'abitazione e alla risoluzione dei suoi problemi).