GINNA Arnaldo
(Arnaldo Ginanni Corradini, Ravenna 1890 - Roma 1982)
Pittura dell'avvenire
Luogo: Firenze
Editore: Edizioni de L'Italia Futurista
Stampatore: N. D.
Anno: 1917 [ma gennaio/febbraio 1918]
Legatura: brossura
Dimensioni: 21x16,3 cm.
Pagine: pp. 55 (1)
Descrizione: copertina illustrata a sanguigna dell'autore e 1 ritratto fotografico dell'autore virato a sanguigna f.t. Prefazione di Bruno Corra. Edizione originale.
Bibliografia: Salaris 1988: pag. 40
Prezzo: € 2000ORDINA / ORDER
Pubblicazione segnalata ne L'ITALIA FUTURISTA Anno III n. 39, 11 febbraio 1918, fra i libri "usciti ora".

"La più completa esposizione dei pensieri di Ginna sulla rappresentazione pittorica degli stati d'animo e della sfera del subcosciente si trova nello scritto "Pittura dell'avvenire"" (F. Tedeschi, in Godoli 2001: vol. I pp. 537-538).

"Si è detto che la pittura chiamata "pittura degli stati d'animo" è personale e soggettiva. Rispondo che si può concepire solo un'arte che sia personale, chè un'arte impersonale e oggettiva sarebbe la copia della realtà, e perciò nessuno se ne interesserebbe. Delle forme che non rappresentano né un albero né una faccia umana nè una casa e nulla di ciò che vediamo nella così detta realtà, hanno le stesse possibilità di esistenza della realtà stessa. Basterebbe sostituire una delle leggi già enunciate della meccanica con un'altra, delle leggi vegetali minerali o animali, con un'altra, perché ci si offrisse alla vista un mondo nuovo. Sempre l'arte ha rappresentato un mondo nuovo, diverso da quello di tutti i giorni; e noi vogliamo dipingere un mondo sempre più nuovo; vogliamo dare sempre altre facce della natura" (pp. 37-38).