Nota al convegno: «Fiume 1919-2019. Un centenario europeo tra identità, memorie e prospettive di ricerca»
Che ne sarà di questo centenario? Da Trieste a Palermo si annunciano mostre e commemorazioni ma il cuore rimane la casa del poeta, il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera, dove per la prima volta, insieme a studiosi di tutto il mondo, sono stati accolti i rappresentanti della città di Fiume, oggi Rijeka. Così, dal 5 al 7 settembre, si è svolto il convegno internazionale di studi fiumani. Un convegno importantissimo perché per la prima volta studiosi italiani e croati hanno avviato la costruzione di una storia condivisa. Le conseguenze di questo approccio sono state da una parte l’acquisizione di nuovi materiali e prospettive di studio e dall’altra l’emergere di un nuovo “fare storiografico”, che va oltre le ragioni e il decorso dell’impresa dannunziana per investire l’attualità e il senso stesso della storiografia. Questo centenario non può celebrare un trionfo - che tocca di diritto a qualche vincitore - ma solo la grazia e la poesia che affida alla nostra…